Jora ha 14 anni quando, assieme ad altri ventimila albanesi, si imbarca sulla Vlora, diretta a Bari: uno straripante carico umano che arriverà in Italia l’8 agosto 1991, tatuandosi nello sguardo di chiunque lo vide.
Dopo vent’anni Jora, in sella alla sua bici, decide di effettuare un viaggio a ritroso, questa volta scelto, e non imposto. Un percorso fisico e mentale, con la testa e a pedali, in cerca della sua rivalsa.
A poco più di trent’anni dallo sbarco albanese Jepi Jora è una storia illustrata che prende biciclette, navi, tram e furgoni, un fumetto che parla di razzismo, sfruttamento e patriarcato, un’avventura che disegna ciclofficine, periferie, scuole e case di borgata.
È un viaggio tra Bari, Roma, Durazzo e Bicaj. È un movimento, empatico e incessante, verso tutti i viventi: un infinito giro, quasi a raccontarci che così è la vita.

CROMA – Altrimenti Claudia Romagnoli, è muralista, illustratrice, qualche volta fumettista, spesso ciclista. In azione tra il Molise e Roma, dipinge, inchiosta, pedala e si guarda intorno.

«Quando ho scoperto che “daje”, “forza”, in albanese si traduceva con JEPI, ho capito che il fumetto non si poteva più chiamare solo JORA. Ma JEPI JORA. Perfetto. Perché noi pedaliamo, viaggiamo, ci incazziamo e sudiamo con lei, ci fermiamo, ripartiamo, piangiamo, ascoltiamo e capiamo con lei. Questa magnifica Caronte ci porta in giro e noi tifiamo per lei. E per tuttə quellə che ci provano. E allora daje Jora, jepi jepi!».

La vita è come andare in bicicletta: per mantenere l’equilibrio devi muoverti.
Albert Einstein

Ogni volta che vedo un adulto in bici penso che ci sia ancora speranza per la razza umana.
Herbert George Wells

Un computer è una bici per le nostre menti.
Steve Jobs

Il Galeone è la casa editrice di Enrico Astolfi, tifoso della narrativa sotto qualsiasi forma, dell’arte murale e della Spal, scrittore e vero scopritore di talenti. Adesso un po’ veleggia verso altri mari, ma è stato il primo a portare Jepi Jora in porto. Grazie Enrico, e Jepi Spal.