Il bradipo appartiene alla famiglia dei bradipodidi (non si va molto in là per inventare un nome, ché costa fatica), ha forma generale specializzata per star sospesa ai rami degli alberi col dorso rivolto verso
il basso (posizione utilissima per colpire predatori sottostanti con proiettili amici dell’ambiente), vive nell’America del Sud e a Camaldoli, olezza come un branco di caproni morti dopo due giorni di lotta nel
fango, è pacifico, eco-logico, -gicoo, -ooo, -o e, cosa ignota a molti, è indefettibilmente (così dice Kiwipedia) saggio.
Come dimostrano le nuove avventure del più affascinante poltrone del pianeta, Pit è consapevole che la vera rivoluzione è la lentezza: chi va piano andrà pure sano, ma di sicuro va già troppo veloce. Quindi
lentezza sì, ma con calma. Molta calma.
GIUSEPPE SCAPIGLIATI. Grafico professionista, vanta la sua presenza su riviste storiche come «Il Mago» e «Comix» e sull’agenda «Smemoranda». Oggi, mischiando il gusto per il disegno con l’abilità acquisita nei programmi di grafica vettoriale, traccia e colora le strisce Vincenzina e Bradi Pit. Ideatore, assieme a Massimo Olla, dell’imprescindibile blog Balloons, dilapida gran parte dei suoi averi nell’acquisto indiscriminato di strisce originali. Con Barta ha pubblicato Bradi Pit: seguimi, non vado da nessuna parte! (2021).
Tutto ciò che è squisito matura lentamente.
Arthur Schopenhauer