TORMENTO PRESENTA: PASOLINI SPECIALE.
SEGNI SENZA COMPROMESSI
con TRABACCHINI – RALLI – ZATTERA – GARDUMS & KI – CORONA – MANENTI – PRISNEY + ALEMANNUSKA – ANDROMALIS – SPANO
19×26 cm, 120 pp. a colori
brossura cucita con bandelle
fumisterie, 13
ISBN 978-88-98462-56-8
15 euro
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Pier Paolo Pasolini, nato nel 1922 e ucciso nel 1975, è stato una delle figure di spicco del nostro (e non solo nostro) Novecento. Le definizioni si moltiplicano: poeta, romanziere, regista, intellettuale scomodo a sinistra e odiato a destra, corruttore di minori, profeta cattocomunista, polemista da prima pagina, invertito, saggista, traduttore, financo pittore, e chi più ne ha più sprechi. Ma quanto resta? Quanto, della sua opera, della sua vita ancora ci interroga, disturba, smuove o commuove?
Sono passati cento anni dalla nascita di PPP. Spano e DayDreaming Project immaginano, chiedono: ad alcuni artisti/fumettisti/grafici una serie di racconti a fumetti da raccogliere in volume e esporre in una mostra (che magari state visitando, a Trieste o altrove).
E poi Ralli spinge tutto più in là. Propone: se imbastissimo un Pasolini speciale di una Rivista-che-non-c’è? Con tanto di numeri arretrati e altri speciali in quarta di copertina (parola che è quasi già una citazione: una piccola coperta), e un apposito indirizzo di posta elettronica per richiedere il tutto?
Ecco il gioco serissimo, gli omaggi (a cominciare dal nome della rivista: tutti oggi portiamo Pazienza), il camouflage – vero come la finzione – della splendida decana tra le riviste a fumetti italiane e di alcuni dei maggiori autori di strisce al mondo, il ponte di ogni prova d’autore di Zattera, Gardums & Ki, Corona, Manenti, Prisney + Alemannuska, Andromalis.
Scrive Trabacchini che PPP «ha detto, con la voce o con la penna, troppo e mai abbastanza, articolando contraddizioni, registrando catastrofi, spargendo poesie come fossero comizi, romanzi come teoremi, saggi come preghiere. Dire: necessità e tormento. […] Nelle pagine di questa rivista immaginaria, invece, insieme al dire, di PPP c’è anche il guardare. Perché ci sono i disegni, ovvio, e i fumetti, vale a dire l’arte in cui i silenzi e le parole si confondono».
Andromalis – Ostinatamente underground, ha pubblicato fumetti per le peggiori fanzine e autoproduzioni del mondo, come «Blaspheme», «Outlaw», «Sang d’Ecre», «Agit POP», «VoidZine», «Orange Errance», «Dottor Gibbò», «Interiors», »Nextasy», «Orion», «Snuff Comix», «Antifa!nzine», «Zapruder», »Urbikerz»… e per case editrici più o meno indipendenti come Sotto Mondo, Calamar, Gallucci, Barta (con G. Diana, Io sono saharaui), Il Galeone, In Your Face Comix, Yawn Comix, Paginauno, Ortica Editrice, Bordeaux… Ha disegnato volantini e magliette per centri sociali e lotte sindacali, copertine di dischi punk e meno punk, manifesti per festival blues e rave party. Due opere con il collettivo artistico Open Zoo fan bella mostra permanentemente sui muri della Biblioteca Abusiva Metropolitana e del Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz a Roma.
Marco Corona – Fumettista nato a Carmagnola (TO) nel 1967, ha pubblicato in Italia e all’estero: Frida Kahlo, una biografia surreale (Black Velvet, Rackham), 32 coups de toux (Le Dernier Cri), Comix 2000 (L’Association), Cadavre Exquis (Centro Fumetto Andrea Pazienza). Alcune delle sue storie brevi sono state pubblicate su rivista. Ha esposto i suoi lavori a Treviso, al Leoncavallo di Milano e alla Biennale dell’Arte Emergente di Torino. Per Coconino Press ha pubblicato Bestiario padano, In mezzo, l’Atlantico, L’ombra di Walt 1 e 2, La visita e – all’interno della collana «Ignatz» – i primi tre episodi della serie Riflessi. Con 001 ha pubblicato una versione ampliata della biografia su Frida Kahlo e La galaverna. Per la Hollow Press ha pubblicato Benemerenze di Satana. Il suo ultimo libro è Il viaggio, uscito per i tipi di Eris. Ha fondato insieme a Claudio Marinaccio e a Claudio Calia la rivista a fumetti «Smoking Cat» (smokingcat.substack.com).
Gardums & Ki – Gardums è Cristina Gardumi, artista visiva e performer. Ha studiato all’accademia di Belle arti di Verona e all’accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico a Roma. Vincitrice dei premi Celeste Pittura, Arte Laguna Pittura e del Celeste Prize visitors’ choice, ha partecipato con opere grafiche, video animazioni e performance a collettive e personali in Italia e all’estero. Grazie alla sua collaborazione con Ki, nel 2021 ha pubblicato per Barta l’opera grafica Classici ambienti tossici.
Ki è Cristina Ki Casini, regista e autrice. Al momento vive a Trieste dove conduce Visioni Personali, laboratori di cinema, fotografia e scrittura. Ha insegnato al Festival dei popoli di Firenze, allo IED di Venezia e Milano e infine al DSL dell’università di Udine. Per i tipi di Barta nel 2021 ha pubblicato (sempre grazie alla collaborazione con Gardums) l’opera grafica Classici ambienti tossici e nel 2022 Fino a 21, fumetto interamente realizzato con le opere di Henri de Toulouse-Lautrec..
Guglielmo Manenti – Nato a Scicli nel 1976, vive e lavora a Modica. Illustratore, pittore e regista di film d’animazione, formatosi a Bologna, Londra e Berlino. Ha esposto le proprie opere in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha lavorato su Joyce, Kafka, Büchner, Majakovskij, con case editrici italiane e estere. Collabora come disegnatore e attivista politico a diversi movimenti civili, gruppi antirazzisti e ambientalisti in tutta Italia. è regista di video-azioni per un Bestiario urbano e realizza illustrazioni per Unheard traces in collaborazione con il Museumsquartier Osnabrück. Di recente, grazie alla galleria La Veronica, collabora con Emory Douglas nella collettiva Freedom is a constant struggle. In collaborazione con il critico e scrittore Andrea Guastella sono nate diverse mostre e pubblicazioni, tra cui L’uomo in rivolta (Ragusa, palazzo Zacco) e il libro-mostra Beautiful flash sui misteri di Palermo.
Andy Prisney – Andy Prisney non esiste, ma 5.000 followers credono diversamente. Realizza almeno un’illustrazione al giorno, pubblicandola sui profili Facebook e Instagram. Ha esposto a Chicago, New York, Los Angeles e Dubai. In Italia ha esposto in collettive a Milano e Torino. Presso il Museo Joyce di Trieste è visibile Animato, un cortometraggio realizzato dipingendo su tutte le pagine dell’Ulisse. Trieste gli ha dedicato 3 personali, di cui una per il Bloomsday 2021, con opere ispirate all’autore. Ha realizzato il ritratto grafico di Frida Kahlo per l’associazione londinese Spinal research. Ringo Starr ha apprezzato il ritratto a lui dedicato per il suo compleanno. E’ sua la copertina del libro (edizione americana) dedicato a Jessica Rabbit di Gary K. Wolf, prequel di Chi ha incastrato Roger Rabbit. Nel 2022, cura la grafica per il compleanno di Italo Svevo. Andy Prisney è un fake, ma lui non lo sa.
Luca Ralli – Fumettista, illustratore, scenografo teatrale, docente, animatore. Tra le sue collaborazioni, «Cuore», «Linus», «Carta», «Il Venerdì di Repubblica» e il Cern di Ginevra. Con Stefano Benni ha pubblicato Pantera e Fen il fenomeno, editi da Feltrinelli; con Luca Scornaienchi Peppino Impastato, per i tipi di Round Robin. Finalista del SilentBookContest 2018 e vincitore del Premio Andrea Pazienza al Festival del Fumetto di Cosenza. Per i tipi di Barta ha scritto e illustrato, con Fabio Magnasciutti, Due (2019/20), selezionato dalla giuria del premio di qualità del festival della Microeditoria di Chiari; ed è autore del romanzo grafico Cancheràs, da un racconto di Barbara Monti.
Nanni Spano – Curatore, fotografo, grafico, web designer. Nel 2007 fonda l’associazione culturale DayDreaming Project, con sede a Trieste, di cui è presidente e direttore artistico. Con lo staff del DDP organizza oltre cento mostre: fotografia, pittura, illustrazione, grafica, prediligendo l’incontro tra arte e letteratura. Ogni mostra/evento del DDProject costituisce una performance multidisciplinare e multimediale, che vede la partecipazione di attori, musicisti, videomakers. Tra gli eventi «dedicati»: Joyce (in collaborazione con il Comune e il museo di Trieste), la Metamorfosi di Kafka, il Frankenstein di Mary Shelley, Rainer Maria Rilke.
Alessio Trabacchini – Critico, editor e curatore, principalmente per il fumetto. Organizza eventi, di tanto in tanto scrive e porta avanti progetti di promozione e ricerca sulla narrazione per immagini con festival, case editrici, scuole. Editor per Coconino Press/Fandango, ha collaborato soprattutto con Coniglio Editore, NPE, Castelvecchi e 001 Edizioni. Ha scritto per testate come «Lo Straniero», «Blow Up», «Gli Asini», «Hamelin», «Fumettologica», «Exibart», «Banana Oil», «Il Tascabile». Ha realizzato con Giulia Tudori la plaquette Trattori (La Collana Isola, 2018) e curato varie antologie e cataloghi. Dal 2013 è stato tra gli organizzatori del Festival BilBOlbul e contribuisce al festival Passaggi di Fano. Nel 2022 ha co-fondato il Baba Jaga Fest – Storie e disegni dall’Europa orientale. Insegna presso la ACCA Academy di Roma. Tiene corsi anche per le accademie NABA e IED.
Stefano Zattera – Fumettista, illustratore, pittore, scrittore. Pubblica Earl Foureyes per il Centro fumetto Andrea Pazienza, su «Black» di Coconino, «XL» di Repubblica, «Il Male» di Vauro e Vincino, «Barricate», «Linus», «La Lettura» del «Corriere della sera», «Frigidaire», Earl Foureyes Mutant Detective per Nerocromo, «Alias Comics Il Manifesto», The meaning of life per Tinals/Stigma, Abissi tascabili per Comicon/Stigma, «Čapek», This is not Goodfellas per Tinals, Il Buco Noir per Eris/Stigma, Baby Burger e La Professoressa (su testi di Enrico Munerato) per In Your Face Comix, Calendario per Officine Intergalattiche 2022, Baby Burger Calendar 2023 ancora per In Your Face Comix, Archeology per Barta. Pubblica racconti su diverse antologie (tra cui Buffo come? Perché buffo? per Barta) e il romanzo C’era una volta il Nordest per Nerocromo. Ha avuto mostre nei principali festival del fumetto: Lucca, Napoli, Treviso, Angoulême, Seoul. I suoi dipinti sono stati esposti in centri culturali, musei e gallerie d’arte in Italia e all’estero.
I compromessi si fanno con gli avversari, non con gli amici.
Nelson Mandela