Varchi
«Fulminato. Un pezzo di legno. Fisicamente sentì il suo mondo interiore liquefarsi in un gorgo buio, come l’acqua sporca nel buco del lavandino. L’universo là fuori, un immenso involucro accartocciato. Ripartì inebetito, sbandando per via. Dovette fermarsi, vomitare. Un mese d’inferno. E tutte le mattine, passando in treno, ora nemmeno guardava più a quella finestra, la mano a difendere gli occhi da tanto oltraggio. Di continuo sull’orlo dell’abisso. Vacillava».
Con i racconti Ho indagato, Der Wein, Fuga immortale, Il fiume, Così parlò Mezzavista, Paesaggio con finestra, Salmo anonimo.
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Marco Cipollini, redattore o collaboratore di riviste letterarie, critico, poeta, narratore. Tra le sue opere: Grandi carmi (Erba d’Arno, 1998); L’origine (ETS, 2002), L’essere (ETS, 2013). Ha tradotto la Suite toscane di Jean-Pierre Casarino per ETS (nel 2005) e presso la medesima casa editrice ha pubblicato (nel 2004) Sirene, poema in 5 libri, ogni libro 12 canti ogni canto 240 esametri, che considera la propria espressione poetica più completa. Varchi è la sua prima opera pubblicata con Barta.
Elaborazione da Harald Sohlberg, Notte d’estate (1899). Oslo, Museo nazionale d’arte, architettura e disegno.