Bernardine Evaristo / Mr Loverman
Per tutta la mia vita ho visto coppie tenersi per mano, baciarsi per strada, sugli autobus, nei pub. Ho visto coppie camminare abbracciate, scompigliandosi a vicenda i capelli, sedute una sulle gambe dell’altro, ballando stretti, in modo romantico, jazz, funky, osceno.
E mai, non una volta, mi sono sentito in grado di intrecciare le braccia con l’uomo che amo.
Cinquant’anni di tormentato matrimonio eterosessuale sembrano ormai sufficienti, a Barrington Walker, per decidere di fare coming out e urlare al mondo il suo amore per Morris. Cresciuti insieme nei Caraibi ed emigrati insieme a Londra, Barry e Morris si amano da sessant’anni e non conoscono il tipico logorio dei rapporti di coppia: sono due perfetti ironici lord inglesi che leggono Shakespeare e non disdegnano, nel frattempo, le scappatelle nei cimiteri o nei parchi pubblici, lì dove gli occhi della benpensante società britannica non possono arrivare. Barry ha due figlie, un nipote che sta cercando di entrare ad Oxford e una dedizione spettacolare per l’alcol; Morris è lo zio sempre presente, l’amico di famiglia che indulge e consola in attesa che il compagno si decida a dire a tutti la verità e, perché no, a sposarlo.
Mr Loverman (Playground 2015) è il racconto del loro coraggioso tentativo di ribaltare le regole di una vita che li ha sempre oppressi, di vivere secondo i propri piaceri, di confrontarsi con un mondo ancora tremendamente retrogrado. Con una scrittura spumeggiante piena di ironia e colpi di scena, Bernardine Evaristo tiene le fila di questi destini, facendo letteralmente ballare sulla carta i personaggi che popolano questa storia. Se cercate un libro originale, tenero e politicamente scorretto, Mr Loverman fa al caso vostro.
Consigliato ai sostenitori della famiglia tradizionale.
Gaia Tarini
Leggetela anche su Le ciliegie parlano