Ian C

FABIO MAGNASCIUTTI
IAN C

56 pp., b/n
21 x 29,7 cm, brossura rilegata con sovraccoperta
brevi, 1.

ISBN 978-88-98462-93-3.
15 euro

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Ian Curtis aveva 23 anni il 18 maggio 1980 quando scelse di togliersi la vita nella cucina di casa sua al numero 77 di Barton Street a Macclesfield. Fabio Magnasciutti ne aveva 14 quando ha iniziato ad ascoltare i Joy Division. È stato solo per un periodo il fratello minore di Ian, poi nel corso del tempo ne è diventato il gemello, l’amico più grande, oggi quasi il padre. Un padre putativo che si prende l’onere di riascoltare The Idiot, otto canzoni in totale, riadattandole in forma di incisioni che paiono microsolchi, haiku con una scrittura che riecheggia quella di Ian, citazioni dense, amare. Chi sa ritroverà lo sguardo blu, allucinato, derelitto di Curtis, quella poetica inarrivabile. Testi e immagini per un libro in cui passione e morte si alternano come un giro di basso ossessivo, come un dolore intermittente, nell’eterna battaglia tra giusto e sbagliato. L’amore ideale che ci fa a pezzi, l’oblio che ci dovrebbe consolare ma che a volte si trasforma in un nuovo inferno. Perché forse, suo malgrado, Ian è diventato immortale. A lui Magnasciutti rende un omaggio fatto di carne e anima, senza tralasciare i suoi tormenti in un gioco di specchi crudo, vero, tagliente. E assoluto (Daniela Amenta).

Fabio MagnasciuttiIllustratore e vignettista, ha al suo attivo numerosi libri con troppe case editrici per nominarle tutte. Ha illustrato campagne per le aziende Saras, Enel, Api, Montedison e altre; ha curato sigle e animazioni dei programmi Che tempo che fa (edizioni 2007 e successive) e Pane quotidiano; ha realizzato illustrazioni per i programmi AnnoZero e Servizio pubblico; e tra le sue collaborazioni figurano «la Repubblica», «l′Unità», «il Misfatto», «gli Altri», «Linus», «Left», «il manifesto». Insegnante di illustrazione editoriale presso lo Ied di Roma, dal 1993 canta con il gruppo Her pillow, nel 2005 ha fondato la scuola di illustrazione Officina B5 e nel 2015 ha vinto il premio come miglior vignettista presso il Museo della satira e della caricatura di Forte dei Marmi. Per i tipi di Barta ha pubblicato: Nomi cosi animali (II ediz. 2018), Noi (2018), Il richiamo della coperta (2019, con Susanna Mattiangeli), Due (con L. Ralli, 2020), Fragile (2021), DiAria. Appunti del tempo appeso (2021), Le foglie di Gianni (2022).

«An ideal for loving».

San Giuliano Terme ordini@barta.it
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