Daniele Zito / La solitudine di un riporto
Antonio Torrecamonica è un libraio particolare: non ha alcun interesse per gli oggetti che vende e soprattutto è capacissimo di pulirsi il culo con le pagine delle decine di copie di Anna Karenina che ha impilato vicino al gabinetto sul
Jón Kalman Stefánsson / I pesci non hanno gambe
«L'istruzione, sì, i vecchi amici a Reykjavík erano già a metà delle superiori, ma che ce ne facevamo noi dell'istruzione, se non sapevamo nemmeno che scopo avesse la vita, come avremmo potuto giovare al mondo, per quale motivo alcune persone
Salvatore Mannuzzu / Un dodge a fari spenti
«Questo romanzo è il primo che ho scritto, quasi la prima cosa che ho scritto. Cosa ne posso dire, oggi? Dirò questo: il primo libro sarebbe meglio non averlo mai scritto». Non deve essere facile per uno scrittore confrontarsi con la
Okey Ndibe / Il prezzo di dio
Quando sei un immigrato nigeriano, tua moglie ti ha lasciato e non riesci a pagare le bollette col tuo lavoro di tassista, tutto ciò che puoi fare è farti venire un'idea. Quella che viene ad Ike, in particolare, è audace
Circolo l’Alberone, Pisa: Stefano Gallo, La Tram, Tuono Pettinato, Bandierine, 14 giugno 2015
Dice tutto la locandina: sicché partecipa numerosa/o!
Antonella Moscati / Una casa
«Ce la stavamo mettendo tutta per diventare adulti, ma potevamo in ogni momento tornare bambini.» Le case, da sempre, sono luoghi dell’anima che custodiscono ricordi. Lo sa bene Antonella Moscati, che in Una casa (nottetempo 2015) ha cercato di ripercorrere la
Gianni Agostinelli / Perché non sono un sasso
«Le relazioni umane sono piene di gente che guarda nervosa l’orologio». Alla veneranda età di trentasette anni, Matteo Gemma - una laurea in filosofia mai conseguita, lavori precari, relazioni poco edificanti - non trova di meglio che spendere il suo tempo
Bastien Vivès / Polina
«Volevo scrivere un libro che parlasse d'arte, soprattutto della sua capacità di rendere complesso qualcosa di estremamente semplice e accessibile». Bastien Vivès, CCÇ Dance Torna Bastien Vivès con una storia tutta al femminile ispirata alla figura straordinaria di Polina Semionova, giovane
Miriam Toews / I miei piccoli dispiaceri
«Chiunque nel mondo lottava per trattenere qualcuno.» «Indomito è il peggio che si possa diventare in una comunità predisposta all'obbedienza», ma Elf, sin da ragazzina, ci riesce e diventa una grande pianista. È una ribelle a tutti gli effetti, vincente giramondo,
Michele Monina / Atene è un sogno
«A melhor maneira de viajar è sentir ». Così scriveva Fernando Pessoa, che fra la letteratura -con la sua eteronomia e l'eterno spettacolo di sé stesso- e la vita tanto aveva sentito e tanto aveva viaggiato. Forse anche Bernardo Soares,